ottobre 2022

NONNI & NIPOTI / OBBLIGO AL  MANTENIMENTO

Una recente pronunzia della Suprema Corte di Cassazione (ordinanza 17 ottobre 2022), confermando precedenti orientamenti, ha chiarito i termini dell’obbligo giuridico per i nonni di intervenire economicamente in favore dei nipoti.

     il supporto dei nonni verso i nipoti, dunque, in alcuni casi, può (anzi, deve) spingersi ben  oltre diventando un vero obbligo : non più una mera  facoltà di riprenderli a scuola, portarli  al parco o preparare pranzi e festicciole, allorché  entrambi i genitori  ( e non uno solo di essi) non siano in grado di mantenere in maniera adeguata i figli.

    Per la precisione, l’obbligo è stato sancito non tout court  per i nonni, bensì a carico degli altri ascendenti dei minori, “in ordine di prossimità”, ossia dopo aver verificato la impossibilità degli altri

parenti (per es.: zii) a far fronte a tale incombente. Oltre a tale incapacità – ha aggiunto la Corte – va, altresì, verificata la impossibilità, per i genitori e,

gradatamente per gli ascendenti, di trovare un lavoro che consenta il reddito

necessario a far fronte al sostentamento dei minori. Nel caso  di un genitore 

separato – per esempio -che non versa il mantenimento in favore dei figli, si procede prima con un pignoramento dei beni come parte dello stipendio, la macchina e il conto corrente e, ove  queste misure non risultino sufficienti, scatterà l’obbligo dell'intervento economico dei nonni, che non consisterà nel dare direttamente i soldi ai nipoti, ma nell'aiutare i genitori ad adempiere la loro funzione e i loro obblighi verso i figli.

 

 

       E’ stato, infine chiarito che l'obbligo riguarda tutti i parenti di pari grado di entrambi i genitori, non solo quelli del genitore inadempiente o da cui è partito lo stato di insufficienza economica. Tuttavia non è stato indicare l’ordine di priorità a seguire nel caso di chiamata degli ascendenti,  il che, prevedibilmente, non mancherà di suscitare incertezze applicative e possibili contenziosi che acuiranno le condizioni conflittuali all’interno del nucleo familiare, con inevitabili ripercussioni negative in danno dei minori.



GEMELLAGGIO TRA LE CITTA’ DI BETLEMME E DI PORTICO DI CASERTA

Nei saloni del Comune della città casertana

Sarà siglato da Hanna Hanania, Sindaco di Betlemme e da Giuseppe Oliviero, Sindaco di Portico, il formale impegno al gemellaggio tra le due Città. La firma del documento, da parte dei due primi cittadini, avverrà Domenica 18 settembre 2022 in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Portico al cittadino egiziano Padre Ibrahim Faltas ofm, Vicario Custodiale di Gerusalemme e mediatore internazionale di pace in Medio Oriente, nonché al Prof.Francesco Corcione, chirurgo e filantropo di fama internazionale ed allo stesso Hanna Hanania, Sindaco di Betlemme che consegnerà, a sua volta, un attestato di benemerenza dal parte della città di 

Betlemme all’Avv. Raffaele Crisileo (vicepresidente di Aglaia per la Sacralità della vita), che si è fatto, a suo tempo, promotore dell’evento. Alla cerimonia, cui ha assicurato la presenza il Presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, farà seguito (alle ore 11,30) una Messa solenne presso la Chiesa San Pietro Apostolo, presieduta dal Rev.mo Vicario Custodiale Fra Ibrahim Faltas, concelebrata dai Revv.Don Enrico D’Agostino e Don Michele Verolla, a coronamento dei vincoli religiosi, oltre che storici, esistenti tra le due comunità.