aggiornamento novembre 2023

IMPARIAMO A UTILIZZARE LO “SPID”

Per iniziativa dell’ Associazione per i Diritti degli Anziani  di Caserta (ADA)  presieduta dalla Presidente Maria Pia Sperino,  si è svolto   il 23 Novembre u.s. il corso teorico-pratico finalizzato all’uso dello Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

 

 

Alla guida dell’ esperto di informatica Gianfranco Guadagnuolo e dei due giovani tutor Valentina Masiello e Mario Duplice, i numerosi partecipanti, dopo l’interessante relazione esplicativa di Guadagnuolo , hanno avuto modo di esercitarsi praticamente sui computer messi a disposizione dall’Associazione organizzatrice, acquisendo familiarità con il nuovo strumento digitale (Spid), indispesabile per l’accesso virtuale ai pubblici uffici. 

 

L’evento , tenutosi con il patrocinio del Comune di Santa Maria Capua Vetere, presso la prestigiosa biblioteca  comunale diretta da  Enzo Oliviero, è stato finanziato dall’ ADA nazionale  con i fondi del 5x 1000 e realizzato grazie allo staff  dei volontari dell’Associazione  coordinato dal vice presidente Nicola Rulli.

              Al termine dell’incontro, gli organizzatori , nel dichiarare la loro soddisfazione per il successo suscitato dalla manifestazione, hanno preannunziato che, a breve, il corso sarà replicato,ancora una volta   in modalità rigorosamente gratuita e aperto a tutti senza distinzione di età.


aggiornamento novembre 2023

A CASERTA IL “NATIONAL AWARD”  DELL’OSSERVATORIO GIURIDICO ITALIANO

Si svolgerà giovedì 9 Novembre p.v. nell’ Auditorium della Scuola dell’Aeronautica Militare, gentilmente  concesso dal Comandante della Scuola Colonnello Francesco Sassara, l’importante  meeting  organizzato dall’Osservatorio giuridico Italiano in occasione del quindicesimo anniversario dalla sua fondazione.

        L’evento, presentato da Red Ronnie, vedrà alternarsi quattro  sezioni rispettivamente dedicate all’approfondimento dei seguenti temi:

-         Linguaggio del corpo e Comunicazione non verbale in ambito forense

-          Tutela dei Minori  (Progetto Futuro)

-          Tutela degli Animali (Progetto Polina)

-          Simboli e Scena del Crimine

Di altissimo spessore, per ciascuna sezione, i Relatori nelle persone di: 

 

Red Ronnie

       Tiziana Barella            Alessandro Meluzzi

 

Nicola Limardo

Marina Campanile

Graziella Viganò, al pari dei Moderatori delle varie sezioni:

Beatrice Crisci

Concetta Falivene

Fabrizio Vinardi

Claudio Ghini

Giovanna Palermo

 

  Al termine della conferenza seguirà la cerimonia di consegna dei premi a numerose personalità civili e militari particolarmente distintesi nelle  attività di competenza.

Ospiti speciali della manifestazione: il Trio Lirico Appassionante e gli artisti Maria Graziano e Vera Atyastain.

 

All' importante evento hanno concesso il patrocinio la Regione Campania, il Comune di Caserta e il Liceo Giannone del capoluogo, nonché numerosi Ordini e Associazioni professionali tra cui l'Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, l'Ordine dei Giornalisti, la Sezione ANAI di Santa Maria Capua Vetere, la Camera Civile e la nostra testata Giustiziaoggi

il direttore



aggiornamento maggio 2023

"ANATOMIA DEL PUTINISMO"

Storia e morfopsicologia di un personaggio che ha segnato la vita del popolo russo

nota redazionale a cura del direttore

Cultura scientifica  e senso della Storia, fusi in uno stile  narrativo sobrio ed  efficace: sono queste le caratteristiche del libro del Prof. Bartolomeo Valentino, presentato il 23 maggio u.s. presso la Biblioteca comunale di S.Maria Capua Vetere, nell’ambito della seconda edizione del ciclo “Teatro di Lettura” promosso dalla Città sammaritana.

      L’evento, in una sala gremita da un’ attenta e qualificata platea, è stato magistralmente condotto dal Prof. Aldo Bove (nella foto, con l’Autore) con interventi e “provocazioni” che hanno stimolato le profonde riflessioni dell’Autore, in contrappunto con le  domande da parte del pubblico, fortemente interessato dal personaggio del quale è stato descritto il profilo sotto l’aspetto psicologico e fisiognomico, partendo dalla sua infanzia di ragazzo di strada.

   Dall’ illustrazione del Prof. Valentino è emerso, così, la figura di Vladimir  Putin . con i suoi trascorsi di capo del KGB a guida suprema della Russia, con la sua visione egemonica Euroasiatica : una sorta di via di mezzo tra l’ Europa e l’ Asia, secondo il modello del filosofo  Alexander  Dugin  che

teorizzò il movimento (in chiave anti-americana) con la finalità di costituire un Impero, con la missione storica della tutela  della etnia e della religione.  E’ questa – ha spiegato  Valentino – la base delle iniziative politiche e militari volte a “ricomporre il territorio, ricompattando i popoli ex sovietici,  ed è in questa ottica che si muove la  sua volontà di controllo dell’Ucraina, paese al quale non perdona i trascorsi ispirati al nazismo che individua ancora presenti, sia pure in forma ridotta.

 

    Come argutamente osservato dal Magistrato Carlo Fucci nella sua prefazione al libro e come sottolineato dallo stesso Autore a chiusura dell’incontro con il pubblico, l’opera, sgombra da connotazioni agiografiche, risults deliberatamente priva di giudizi di natura etica che lascia alla libera valutazione del lettore, cui offre una gamma vastissima di elementi capaci di individuare i mille volti di un personaggio dal carattere notevolmente complesso.



dicembre 2022

IL BERRETTO DI SQUILLE

Le emozioni del libro di Fiorenzo Marino nel docufilm di Gaetano Cucciardi

breve recensione a cura di Mario Romano

L’applauso prolungato a scena aperta ha sottolineato il successo che il pubblico del Teatro Ricciardi ha decretato all’opera del regista Cucciardi e dell’autore del testo Fiorenzo Marino, presenti all’anteprima svoltasi a Capua la sera dell’11 dicembre u.s.

  Nel commentare il suo lavoro (che è stato preceduto dalla lettura  di alcuni brani da parte degli attori e dall’esecuzione della  colonna sonora ad opera di  una splendida ensemble musicale), l’autore Fiorenzo Marino, con grande modestia, ha dichiarato che il libro  ed il filmato che ne è stato tratto volevano essere “solo un piccolo omaggio al territorio casertano in cui il racconto si svolge”.

In realtà le meravigliose immagini, frutto delle  riprese del regista Cucciardi, regalano scorci interessanti della zona della fertile Terra di Lavoro (da Capua a  Castelcampagnano) con particolare attenzione per la ridente frazione di Squille. E’ qui che l’autore , nell’inedita e riuscita  veste di attore, ritrova i segni del passaggio dei garibaldini e in particolare di uno di essi, ferito e amorevolmente curato

da una giovane popolana. L’intensità degli sguardi dei due giovani è l’espressione di un sentimento puro ed infuocato come puro ed infuocato è l’amor di patria che muove le gesta del seguace di Garibaldi, allorché sceglie di tornare in battaglia, lasciando alla fanciulla il suo berretto quale pegno di un amore, forse senza futuro… Il seguito della storia (con la descrizione della battaglia del Volturno ed altri momenti storici e immaginari) lo si può leggere nel libro, di cui  il docu-film costituisce una sorta di piacevole abstract Vale aggiungere che la trasposizione cinematografica, dovuta alla coraggiosa iniziativa   della Casa di produzione Anacleto in sinergia con lo stesso Teatro Ricciardi, si è avvalsa della recitazione di brillanti giovani attori quali Cristian Brandi, Marina Cioppa e Domenico Franchini. Essa ha già ottenuto significativi riconoscimenti in  rassegne del settore  (tra cui The Milan Gold Awards)   ed è prevedibile ne conquisterà altri allorché sarà diffusa nel grande pubblico, rappresentando una validissima espressione artistica e culturale.



ANNALI DEL MUSEO CAMPANO DI CAPUA

Presentazione del settimo volume

Sotto il patrocinio della Provincia di Caserta, per iniziativa del Centro di Arte e Cultura “L’Airone” e, si è svolto il 23 ottobre u.s., presso la sala Liani della struttura museale di Capua, il convegno dedicato alla presentazione del settimo volume degli “Annali” del Museo Campano diretto dal Dott.Giovanni Solino.

   L’incontro, moderato dal presidente del Centro Airone Dott.Francesco Chianese,dopo il commosso saluto di Mons.Giuseppe Centore, presidente culturale del Museo Campano, è stato introdotto dal  Prof.Arch.Pasquale Argenziano,curatore,insieme allo stesso Mons.Centore, della prestigiosa pubblicazione.                         

Con interessanti riferimenti storiografici e pittorici, l’opera è stata, poi, brillantemente illustrata  dalla Dott.ssa Amalia Galeone

che ha catturato l’attenzione del folto uditorio soffermandosi sulla descrizione delle numerose sculture presenti  nei

 padiglioni del Museo, come il dio etrusco Tagete e dei preziosi  dipinti, come quelli settecenteschi del grande Jhoan Cingeri.

 

In particolare, con riferimento al dipinto “Battesimo di Cristo nel Giordano” del pittore Fabrizio Santafede, la Galeone ha comunicato che l’opera (v.foto in  basso), attualmente  in fase di restauro, sarà ricollocata nel Museo Campano nel dicembre del corrente anno. Il completamento dell’opera di restauro, e precisamente quello riguardante la fase di ripristino del colore – ha anticipato la Galeone -  sarà effettuato nel prossimo mese di novembre. Ad un numero assai ridotto di (fortunati) visitatori, a causa degli spazi ristretti del padiglione, sarà permesso di  assistere dal vivo  alla rinascita del capolavoro pittorico del Santafede, al quale il  Centro Culturale l’Airone successivamente dedicherà una speciale pubblicazione. 



ottobre 2022

MEETING ANAI

La Lectio magistralis di Prosperetti e gli spunti di Vallebona

Si è svolto venerdì 11 gennaio u.s., presso l’aula “Europa” della Corte di Appello di Roma, l’incontro di studio promosso dall’Associazione Nazionale degli Avvocati Italiani (ANAI) presieduta da Isabella Stoppani, che ha avuto quale protagonista di eccezione il Prof. Giulio Prosperetti , prestigiosa figura di giurista ed attuale componente della Corte Costituzionale. Alla folta platea di magistrati, docenti e avvocati provenienti da ogni parte d’Italia, l’oratore, dopo una brillante introduzione del padrone di casa Cons. Gallo e della stessa Avv. Stoppani, recentemente eletta al CNF, ha regalato una sobria lezione sulla disciplina del licenziamento, soffermandosi, in particolare, ad analizzare - in una sorta di raffinata introspezione di tipo psicologico – le svariate motivazioni che determinano la parte datoriale a porre in essere il licenziamento di un dipendente, giungendo alla conclusione che non sempre la drastica decisione corrisponde al vantaggio economico per l’azienda, rappresentando - talora - un’iniziativa dettata dalla volontà di allontanare soggetti capaci di indurre gli altri dipendenti a porre in essere rivendicazioni di diritti e miglioramenti delle condizioni di lavoro: situazioni, queste, per arginare le quali sono stati, dal legislatore, introdotti correttivi appropriati, quali la repressione della condotta antisindacale e il limite numerico del bistrattato art.18 ! Altro passaggio di grande attualità è stato, poi, quello dedicato alla recentissima sentenza della Corte Costituzionale riguardante la dichiarata incostituzionalità delle “tutele crescenti”, su cui Giulio Prosperetti si è intrattenuto con particolare profondità, nella sua qualità di docente e giudice costituzionale.

A fare da contrappunto all’ applaudita lectio magistralis, sono seguiti gli interventi di magistrati e docenti, tutti di alto spessore, tra cui ci piace sottolinerare quello del Prof. Antonio Vallebona che, con Giulio Prosperetti ha condiviso, negli anni settanta, gli insegnamenti del genitore dello stesso

Prosperetti, Prof.Ubaldo Prosperetti, prematuramente scomparso nel 1976. Il relazione al tema dell’incontro, Vallebona ha ritenuto di sottolinerare come, allo stato, siano da considerare vigenti e compresenti ben cinque regimi di licenziamento che si riferiscono: 1-ai licenziamenti intimati prima della legge n. 92/2012 a cui si applica l’art. 18 dello statuto dei lavoratori vecchio testo. 2-ai licenziamenti intimati dopo la detta legge (n. 92/2012) a cui si applica l’art. 18 stat. lav. nuovo testo. 3-ai licenziamenti intimati a lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015 a cui si applica il Decreto Legislativo n. 23/2015 che prevede anche le c.d. “tutele crescenti”, dichiarate incostituzionali (come ha giustamente ricordato il Prof. Prosperetti) dalla recente sentenza della Corte Costituzionale n. 194/2018, che però ha salvato la misura massima dell’ indennità (36 mensilità) prevista dal c.d. “decreto dignità”,L. n. 96/2018. 4-ai licenziamenti intimati a lavoratori pubblici privatizzati prima del DecretoLegislativo n. 75/2017 a cui si applica l’art. 18 dello statuto dei lavoratori vecchio testo. 5-ai licenziamenti intimati a lavoratori pubblici privatizzati dopo il Decreto Legislativo n. 75/2017 a cui si applica l’art. 63, comma 2 del D. Lgs. n. 165/2001 come integrato dal predetto D. lgs. n. 75/2017. Si tratta, come si vede - ha osservato Vallebona - di una terribile lesione della certezza del diritto determinata da un affastellamento di normative, che non può certo attribuirsi ai giudici, ai professori o agli avvocati ma rappresenta unicamente il frutto di scelte piuttosto disorganiche ed acritiche poste in essere , a partire dal 2012, dal nostro legislatore, mosso dalla volontà di attrarre investimenti privati nell’economia globalizzata, al prezzo di una pericolosa riduzione delle tutele dei lavoratori, laddove è innegabile che uno stimolo all’ incremento degli investimenti può unicamente venire da una ponderata riduzione del peso fiscale. Parafrasando l’invocazione di Catone (“delenda Cartago”),Vallebona ha, dunque, concluso con l’invito a “semplificare l’ordinamento” !